Consiglio di Stato sentenza n. 7340 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:7340SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune può legittimamente negare l'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico adiacente a luoghi di culto aperti al pubblico, in applicazione di una norma regolamentare che vieta il rilascio di concessioni in tali aree, al fine di tutelare il decoro e la fruibilità di tali luoghi. Tale divieto non è irragionevole né sproporzionato, in quanto si fonda su una valutazione tecnica della prossimità dell'area richiesta rispetto al luogo di culto, senza che rilevi la circostanza che in tale edificio si svolgano anche attività non strettamente religiose. L'amministrazione non è tenuta ad acquisire il parere della competente autorità ecclesiastica per il rilascio della concessione, in quanto tale adempimento non è previsto dalla disciplina procedimentale applicabile. Il provvedimento di diniego, fondato su tale motivo, è pertanto legittimo e immune dalle censure proposte, anche in considerazione del fatto che esso è sorretto da un'ulteriore autonoma ragione, relativa all'interferenza tra l'occupazione richiesta e il transito di persone in corrispondenza di una scalinata pubblica, in contrasto con il divieto regolamentare di rilasciare concessioni che possano limitare o ostacolare il transito.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/09/2024

N. 07340/2024REG.PROV.COLL.

N. 07325/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 7325 del 2023, proposto da
Società Trattoria La Lanterna S.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Daniele Granara, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Bartolomeo Bosco n. 31/4;

contro

Comune di Vernazza, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Matteo Borello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Marco Gardin in Roma, via Laura Mantegazza n. 24;

per …

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