Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52010 del 14 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:52010PEN

Massima

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Il tentativo di reato si configura quando l'agente compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, senza che questo si perfezioni per cause indipendenti dalla sua volontà. Per la sussistenza del tentativo di omicidio, è necessario che gli atti compiuti dall'agente abbiano una concreta e effettiva potenzialità lesiva per la vita della vittima, valutata ex ante in base alle circostanze del caso concreto, senza che rilevi l'effettivo verificarsi dell'evento morte. L'accertamento del dolo richiede un procedimento inferenziale da elementi esterni, quali il comportamento antecedente e susseguente al reato, la natura del mezzo usato, le parti del corpo attinte e la reiterazione dei colpi, idonei a esprimere inequivocabilmente il fine perseguito dall'agente. La desistenza volontaria, che esclude la punibilità del tentativo, presuppone l'interruzione della condotta delittuosa prima che il meccanismo causale abbia prodotto l'evento, mentre il mero recesso attivo, pur potendo costituire una circostanza attenuante, non incide sulla configurabilità del tentativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefan - Presidente

Dott. ((omissis)) - Rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 24/06/2016 del Tribunale di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data…

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