Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 730 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:730SENT

Massima

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Il procedimento di variante urbanistica di cui all'art. 8 del D.P.R. n. 160 del 2010 è legittimamente attivabile dal Comune per consentire l'installazione di un impianto di distribuzione di carburanti, anche in assenza di una specifica previsione nel piano urbanistico generale, purché risulti che lo strumento urbanistico vigente non abbia individuato aree destinate a tale scopo o che le aree individuate siano insufficienti. In tal caso, il Comune, attraverso la convocazione di una Conferenza di servizi, può approvare una variante urbanistica che consenta la realizzazione dell'impianto, acquisendo i necessari pareri delle amministrazioni competenti. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento finalizzato al rilascio del permesso di costruire non determina l'illegittimità di tale atto, qualora il privato interessato sia comunque venuto a conoscenza del pregresso procedimento di variante urbanistica e abbia avuto la possibilità di partecipare allo stesso, senza addurre specifiche circostanze che intendeva sottoporre all'Amministrazione per contestarne la determinazione assunta. Inoltre, l'esclusione dalla procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) del progetto di realizzazione dell'impianto di distribuzione di carburanti è adeguatamente motivata qualora risulti che gli enti competenti, convocati in Conferenza di servizi, abbiano ritenuto concordemente non necessaria l'effettuazione di tale valutazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2017

N. 00730/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02517/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2517 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
- Dicomi S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso lo studio dello stesso in Milano, Via C.G. Merlo n. 1;

contro

- il Comune di Saronno, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) e domiciliato in Milano, Via Corridoni n. 39, presso la Segreteria del T.A.R. Lombardia;

nei confronti di

- Provincia di Varese, in persona del Presidente pro-tempore, non costituita in giudizio;
- Regione Lombardia, …

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