Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 27 del 2020

ECLI:IT:CGARS:2020:27SENT

Massima

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Le scelte di politica urbanistica adottate nell'ambito della pianificazione territoriale, quali la destinazione di specifiche aree a servizi pubblici o parcheggi, costituiscono espressione dell'attività discrezionale e di indirizzo politico-amministrativo dell'ente locale competente, e sono pertanto tendenzialmente sottratte al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non risultino affette da errori di fatto, abnormi illogicità, violazioni procedurali o in contrasto con situazioni che abbiano ingenerato affidamenti e aspettative qualificate. In particolare, la scelta di destinare un'area a parcheggio, anche se in una zona periferica e priva di insediamenti commerciali o pubblici, rientra nell'ambito delle valutazioni discrezionali dell'amministrazione in materia di governo del territorio, senza necessità di una specifica e dettagliata motivazione, purché risulti coerente con l'assetto generale dello strumento urbanistico e non contrasti con posizioni giuridiche soggettive qualificate. Inoltre, le previsioni dello strumento urbanistico relative alla quantità di aree da destinare a servizi pubblici e standard urbanistici non sono sindacabili sotto il profilo della loro congruità e razionalità, ove risultino rispettati i parametri minimi stabiliti dalla normativa di settore e siano state adeguatamente motivate, anche in relazione alle esigenze della popolazione residente. Tali scelte, infatti, esprimono valutazioni di merito riservate all'amministrazione, che il giudice amministrativo non può sostituire con la propria discrezionalità tecnica, salvo che non siano affette da vizi logici o procedurali macroscopici.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2020

N. 00027/2020REG.PROV.COLL.

N. 00459/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 459 del 2018, proposto dal
Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. prof. Silvio Tommasini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Sig. Cristoforo Gianluca Aliquò, rappresentato e difeso dall'avv. Mario Caldarera, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Regione Sicilia - Assessorato Territorio e Ambiente, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato presso la cui…

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