Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2723 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:2723SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica comunale, pur ampiamente discrezionale, deve contemperare le esigenze di sviluppo edilizio con quelle di tutela ambientale e paesaggistica, potendo pertanto destinare aree a verde agricolo anche in assenza di specifici interessi agricoli, al fine di garantire l'equilibrio delle condizioni di vivibilità e la compensazione degli effetti dell'espansione urbana, nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità. La modifica della destinazione urbanistica di un'area da edificabile a verde agricolo, anche se in contrasto con la precedente classificazione, non è sindacabile in sede giurisdizionale salvo che non risulti affetta da manifesta irragionevolezza o arbitrarietà, non operando in materia urbanistica il divieto di reformatio in peius. La legge regionale n. 31/2014 sulla riduzione del consumo di suolo non impone l'adeguamento preventivo degli strumenti urbanistici comunali alla pianificazione regionale e provinciale, consentendo ai Comuni di approvare varianti al P.G.T. che non comportino nuovo consumo di suolo, in attesa di tale adeguamento. La valutazione ambientale strategica (V.A.S.) non richiede necessariamente la convocazione di una conferenza finale in presenza di osservazioni, essendo sufficiente l'esame e la controdeduzione delle stesse da parte delle Autorità competenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2018

N. 02723/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01711/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1711 del 2017, proposto da
- Ol.Ma. S.r.l. in liquidazione, in persona del liquidatore giudiziario, rappresentata e difesa dall’Avv. Bruno Santamaria ed elettivamente domiciliata presso lo studio dello stesso in Milano, Galleria del Corso n. 2;

contro

- il Comune di Monza, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Paola Giovanna Brambilla, Maria Assunta Banza, Annalisa Bragante, Stefano Boeche e Giancosimo Maludrottu e domiciliato ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm.;
- l’Autorità Competente per la V.A.S. del Comune di Monza, non costituita in giudizio;
- l’Autorità…

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