Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35776 del 18 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:35776PEN

Massima

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Il difensore dell'indagato ha diritto a un termine congruo per poter svolgere un'adeguata attività difensiva in occasione dell'interrogatorio di garanzia, anche mediante la nomina di un sostituto, salvo che non sussistano comprovate ragioni di urgenza che giustifichino il mancato rispetto di tale termine. L'inosservanza di tale diritto comporta la nullità dell'interrogatorio, che deve essere eccepita immediatamente prima del suo compimento, a pena di decadenza. La norma di cui all'art. 294, comma 4, c.p.p., che prevede il diritto del difensore a essere tempestivamente avvisato dell'interrogatorio di garanzia, deve essere interpretata nel senso di garantire al difensore un lasso di tempo ragionevole per poter raggiungere il luogo dell'interrogatorio e svolgere un'adeguata attività difensiva, salvo che non sussistano comprovate esigenze di urgenza che giustifichino il mancato rispetto di tale termine. L'inosservanza di tale diritto comporta la nullità dell'interrogatorio, che deve essere eccepita immediatamente prima del suo compimento, a pena di decadenza. Pertanto, il giudice non può procedere all'interrogatorio di garanzia senza aver concesso al difensore un termine congruo, se non in presenza di comprovate ragioni di urgenza, e la nullità derivante dalla violazione di tale diritto deve essere dedotta tempestivamente, prima dello svolgimento dell'atto, a pena di decadenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) D'. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 12/03/2008 GIP TRIBUNALE di PAOLA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FEDERICO RAFFAELLO;

Udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. ((omissis)), che ha chiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile.

quanto segue:

RITIENE IN FATTO E IN DIRITTO

Il GIP del tribunale di Paola, con ordinanza del 16.1.2008, ha disposto la custodia cautelare in carcere di D&#x…

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