Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 225 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:225SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione all'installazione di impianti pubblicitari su superfici private, motivato sulla base di una disposizione regolamentare che sospendeva sine die il rilascio di nuove autorizzazioni fino all'approvazione di un nuovo piano generale degli impianti pubblicitari, è illegittimo per carenza di istruttoria e difetto di motivazione, in quanto l'Amministrazione non ha adeguatamente valutato la compatibilità tecnica e architettonica degli impianti proposti, né ha tenuto conto delle caratteristiche ignifughe e microforanti dei pannelli pubblicitari, tali da non pregiudicare la funzione di aerazione e sicurezza antincendio della facciata. Pertanto, il diniego non può ritenersi frutto di una condotta colpevole dell'Amministrazione, in considerazione della difficoltà di addivenire a una disciplina ordinata del sistema delle pubbliche affissioni in un contesto di pluridecennale assenza di censimento ed eliminazione delle affissioni abusive, nonché della necessità di effettuare una valutazione tecnica sulla compatibilità degli impianti, resa possibile solo a seguito dell'intervenuto annullamento della disposizione regolamentare che sospendeva sine die il rilascio di nuove autorizzazioni. In tale contesto, il tempo impiegato per il rilascio dell'autorizzazione, a seguito dell'annullamento del diniego, non può ritenersi irragionevole né determinato da un colpevole prolungamento da parte dell'Amministrazione comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2023

N. 00225/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00174/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 174 del 2018, proposto da
AG Comunicazioni s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Vincenzo Caputi Iambrenghi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosa Cioffi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la condanna

del Comune al risarcimento del danno cagionato dal diniego prot. n. 249798 del 28 ottobre 2016.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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