Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1131 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1131SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del potere sanzionatorio di natura demolitoria previsto dagli artt. 27 e ss. del D.P.R. n. 380/2001, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive rappresenta un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, a prescindere dal lasso temporale intercorso dalla realizzazione degli abusi, essendo prioritario ed in re ipsa l'interesse pubblico al ripristino dell'ordine urbanistico-edilizio violato. Pertanto, l'amministrazione è esonerata dall'obbligo di predisporre un impianto motivazionale che vada oltre l'analitica descrizione delle opere da demolire e l'indicazione della normativa violata. 2. L'esercizio del potere sanzionatorio demolitorio può essere legittimamente rivolto nei confronti del proprietario dell'immobile abusivamente alterato, a prescindere dalla verifica dell'eventuale sanabilità dell'intervento, in quanto tale evenienza costituisce un mero posterius rispetto all'ordine di ripristino dello stato dei luoghi. 3. Ogni qualvolta vengano poste in essere opere edilizie, determinanti un'alterazione dello stato dei luoghi o dell'aspetto esteriore degli edifici, ancorché non comportanti la creazione di nuovi volumi/superfici, l'amministrazione comunale è comunque obbligata ad irrogare la sanzione demolitorio/acquisitiva di cui all'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, a prescindere dal regime autorizzatorio eventualmente disatteso e finanche nell'ipotesi di opere rientranti nella cd. attività edilizia libera. 4. L'avvio del procedimento di esecuzione d'ufficio e in danno della demolizione delle opere abusive non costituisce di per sé un provvedimento autonomamente impugnabile, essendo piuttosto un mero atto endoprocedimentale volto a sollecitare l'adempimento spontaneo dell'interessato, al fine di evitargli le conseguenze acquisitive al patrimonio comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2022

N. 01131/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02502/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2502 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla società Fattoria La Tagliata di Barba Giuseppe & C. S.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Concettina Soldovieri e Antonio Pisano, con domicilio eletto in Salerno, Vicoletto Santa Lucia, 6;

contro

Comune di Positano, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n. 50 del 19.08.2014 adottata dal Comune di Positano;

- dell'atto di accertamento dell'inottemperanza all'…

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