Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43512 del 21 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:43512PEN

Massima

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Il falso nella dichiarazione sostitutiva per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato integra il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115/2002, indipendentemente dall'effettiva sussistenza delle condizioni reddituali per l'accesso al beneficio. L'elemento soggettivo del reato può essere integrato anche nella forma del dolo eventuale, qualora l'imputato, pur non essendosi accertato dell'effettiva situazione reddituale del proprio nucleo familiare, si sia comunque assunto il rischio della falsità dei dati dichiarati. A tal fine, non rileva che l'imputato sia stato successivamente ammesso al patrocinio a spese dello Stato, in quanto ciò che conta ai fini della sussistenza del reato è che i dati riportati nella dichiarazione sostitutiva non corrispondano al vero o siano stati omessi in tutto o in parte, essendo idonei a trarre in inganno il giudice nella valutazione ai fini della concessione del beneficio. Pertanto, il reato si configura anche qualora il reddito complessivo del nucleo familiare superi la soglia prevista dalla legge per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in quanto l'elemento centrale della fattispecie è la falsa rappresentazione della situazione reddituale, indipendentemente dall'effettiva sussistenza dei requisiti per l'accesso al beneficio. La giurisprudenza di legittimità ha chiarito che devono essere specificamente indicati tutti gli elementi costitutivi del reddito familiare, compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte, ai fini della corretta determinazione del reddito complessivo rilevante per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - rel. Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/12/2016 della Corte di appello di Cagliari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Procuratore generale, nella persona del ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1.La Corte di appello di Cagliari con la impugnata sentenza ha integralmente confermato la se…

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