Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5736 del 8 giugno 1981

ECLI:IT:CASS:1981:5736PEN

Massima

Massima ufficiale
L'elemento psicologico del reato di violazione di domicilio consiste nel dolo generico, cioè nella coscienza e volontà dell'agente di introdursi o di trattenersi nell'altrui abitazione contro la volontà di colui che è titolare del diritto di esclusione. Pertanto, è irrilevante il fine, buono o cattivo, che l'agente si propone, essendo sufficiente che l'evento delittuoso sia stato previsto e voluto dal soggetto quale conseguenza della propria condotta cosciente e volontaria.

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