Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 758 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:758SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In materia di abusi edilizi, l'onere di provare la data di realizzazione dell'immobile abusivo grava esclusivamente sul privato che richiede il condono edilizio, non essendo sufficiente la mera dichiarazione dell'istante né gli atti di compravendita dei terreni. L'amministrazione comunale può legittimamente negare il condono edilizio sulla base di presunzioni semplici, come la mancata individuazione dell'immobile in rilievi aerofotogrammetrici successivi alla data di riferimento per la sanatoria, salvo che il privato non fornisca una prova rigorosa e convincente della diversa epoca di realizzazione dell'opera. Il silenzio-assenso non opera in materia di condono edilizio qualora non sia provata in modo certo l'esistenza dell'immobile alla data di riferimento, essendo tale requisito di sanabilità un presupposto indefettibile per l'applicazione dell'istituto. L'amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di diniego del condono, in quanto l'attività amministrativa in materia edilizia è rigidamente vincolata, soprattutto quando l'abuso è originario, e il procedimento di condono è avviato su istanza di parte. Inoltre, l'ordinanza di demolizione può essere motivata anche con ragioni diverse e sopravvenute rispetto al provvedimento di diniego del condono, senza che ciò comporti violazione del principio del giusto procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2024

N. 00758/2024REG.PROV.COLL.

N. 00945/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 945 del 2022, proposto dal sig. ((omissis)) e dalle sig.re ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania (Sezione Terza), n. 637/2022, resa tra le parti, pubblicata il 3 marzo 2022, non notificata, pronunciata nel giudizio di primo grado n.r.g. 815/2020;…

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