Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 145 del 2018

ECLI:IT:TARMOL:2018:145SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo è improcedibile qualora la parte ricorrente dichiari di non avere più interesse alla decisione, determinando il venir meno del presupposto processuale della sussistenza di un interesse concreto ed attuale alla tutela giurisdizionale. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a pronunciare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in quanto la sopravvenuta carenza di interesse rende il processo privo di scopo e di utilità pratica per il ricorrente. Il principio di economia processuale impone al giudice di non pronunciarsi nel merito della controversia, quando la stessa sia divenuta priva di rilievo per il ricorrente, evitando così un inutile dispendio di attività giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2018

N. 00145/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00116/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 116 del 2013, proposto da Battezzato Elisa, rappresentata e difesa prima dall’avv. Giuseppina Grimani, poi dall'avvocato Antonio Urbano, con domicilio eletto presso lo studio Romeo Trotta, in Campobasso, via Roma, n. 53,

contro

Agenzia Regionale di Protezione Civile, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Campobasso, via Garibaldi, n. 124;

nei confronti di

Rosalba Vileno, Paolo Mancinelli, Michele Paiano, controinteressati, non costituitisi in giudizio;

per l'annullamento

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