Consiglio di Stato sentenza n. 5834 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:5834SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca dell'aggiudicazione provvisoria di una gara pubblica, adottato per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'aggiudicazione provvisoria ha natura di atto endoprocedimentale, privo di effetti definitivi e non idoneo a ingenerare un affidamento tutelabile. Pertanto, la revoca dell'aggiudicazione provvisoria non è subordinata all'instaurazione del contraddittorio procedimentale, né all'obbligo di motivazione rafforzata, essendo sufficiente l'indicazione delle ragioni di interesse pubblico sopravvenute, come la realizzazione di un'opera pubblica incompatibile con la concessione. Inoltre, in caso di revoca dell'aggiudicazione provvisoria, non spetta all'aggiudicatario l'indennizzo previsto dall'art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990, in quanto tale disposizione si riferisce ai soli provvedimenti amministrativi "ad effetti durevoli", categoria nella quale non rientra l'aggiudicazione provvisoria. Infine, la domanda di risarcimento del danno per responsabilità precontrattuale è soggetta all'onere della prova, sia in ordine all'an che al quantum del danno, non essendo sufficiente la mera allegazione della condotta scorretta dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2018

N. 05834/2018REG.PROV.COLL.

N. 04759/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 4759 del 2017, proposto da:
((omissis)), Ditta individuale ((omissis)), in proprio e quale mandataria del costituendo R.T.I. con l’Associazione Ippocampo, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via in Arcione, n. 71;

contro

Comune di Fiumicino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di ((omissis)), n. 20;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.