Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21827 del 29 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21827PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'aggravante del furto commesso su cose esistenti in uffici o stabilimenti pubblici ricorre anche se l'azione sia commessa in una stanza riservata ad uso personale di un operatore dell'ente pubblico, in quanto il dato rilevante ai fini della configurabilità dell'aggravante è il collegamento funzionale del locale all'espletamento dell'attività lavorativa di taluni operatori, in quanto esso garantisce agli stessi uno spazio di riservatezza necessaria per l'utile svolgimento del loro lavoro. Pertanto, l'aggravante sussiste anche quando il pubblico non abbia accesso diretto al locale in cui è stato commesso il furto, purché tale locale sia funzionalmente collegato all'attività lavorativa di operatori dell'ente pubblico e garantisca loro uno spazio di riservatezza necessaria per l'esercizio delle loro mansioni. L'obbligo di immediata declaratoria delle cause di non punibilità previste dall'art. 129 c.p.p. presuppone che il giudice sia investito della cognizione del processo, il che non si verifica nel caso di impugnazione inammissibile, in quanto questa è inidonea a determinare un nuovo grado di giudizio e rende impossibile ogni controllo diverso da quello diretto al riconoscimento dell'impossibilità di giudicare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ca. Ni. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 22.10.07 dalla Corte di appello di Bari;

Visti gli atti, la sentenza denunciata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore, a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.