Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22909 del 27 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:22909PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca di un bene intestato a terzi è legittima quando, sulla base di elementi oggettivi e di un percorso logico-argomentativo, il giudice accerti che l'intestazione formale è solo apparente e che il bene appartiene in realtà al soggetto ritenuto socialmente pericoloso, anche in assenza di una prova diretta del nesso di pertinenzialità. In tali casi, l'onere di dimostrare la liceità dell'acquisto grava sulla persona intestataria, non essendo sufficiente la mera allegazione della buona fede. Il giudice può pervenire a tale conclusione valorizzando una pluralità di indizi, quali i precedenti penali del soggetto ritenuto pericoloso, i rapporti di parentela o di convivenza con l'intestatario, le modalità e i tempi dei passaggi di proprietà, nonché ogni altro elemento che consenta di ricostruire in modo logico e coerente la reale disponibilità del bene in capo al proposto. La confisca, in questi casi, rappresenta uno strumento di prevenzione patrimoniale volto a sottrarre alla disponibilità del soggetto socialmente pericoloso i beni che, pur formalmente intestati a terzi, costituiscono il frutto o il reimpiego di attività illecite o comunque riconducibili alla sua sfera di influenza e controllo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 242/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 12/03/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) propone ricorso per cassazione contro il decreto della Corte d'appello di Palermo del 12/03/2012, di conferma del provvedimento emesso dal tribunale di Palermo, con il quale veniva disposta la confisca in pregiudizio di (OMISSIS) di un immobile formalme…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.