Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13545 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:13545SENT

Massima

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La pubblica amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo con un provvedimento espresso, anche quando ritenga la domanda irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata, non potendo rimanere inerte. Ciò al fine di garantire il rispetto dei principi di correttezza, buon andamento e trasparenza dell'azione amministrativa, consentendo alle parti di difendersi in giudizio in caso di provvedimenti lesivi dei loro interessi giuridici. Pertanto, in presenza di una formale istanza, l'amministrazione deve fornire un riscontro preciso e completo in relazione agli esiti delle verifiche richieste, esplicitando chiaramente la propria posizione in merito alla legittimità edilizia ed urbanistica dell'immobile oggetto di istanza, nonché all'agibilità dello stesso. Il mancato riscontro esplicito e completo all'istanza presentata integra un'illegittima inerzia dell'amministrazione, che è tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso entro un termine ragionevole. Tuttavia, l'obbligo dell'amministrazione si esaurisce nel fornire tale riscontro, non estendendosi anche al contenuto dello stesso, ben potendo l'ente concludere nel senso della sussistenza della piena regolarità e legittimazione dell'immobile. Inoltre, il comportamento ostruzionistico del privato nei confronti dell'attività istruttoria svolta dall'amministrazione può ingenerare dubbi sulla genuinità delle finalità perseguite con il ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2021

N. 13545/2021 REG.PROV.COLL.

N. 08947/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8947 del 2021, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), n. 290 e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21 e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
la Regione Lazio, in persona del Presidente
pro tempore
della Giunta regionale, non costituita in giudizio; …

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