Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16804 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16804SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il divieto di apertura di nuove attività di vendita al dettaglio di generi appartenenti al settore alimentare in forma di esercizio di vicinato e di media struttura di vendita nell'area del Sito UNESCO, previsto dalle Deliberazioni di Assemblea Capitolina n. 47/2018 e n. 49/2019, è venuto meno alla scadenza del termine triennale stabilito dalla normativa, senza che la successiva proroga disposta dalla Deliberazione n. 37/2022 possa trovare applicazione, in quanto adottata in un momento successivo alla scadenza del termine da prorogare. Di conseguenza, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) presentata dopo la scadenza del suddetto termine triennale non può essere dichiarata inefficace sulla base di tale divieto, né può trovare applicazione il nuovo divieto introdotto dalla successiva Deliberazione n. 109/2023, in quanto quest'ultima è entrata in vigore in un momento successivo alla presentazione della SCIA. Ai fini della valutazione della sussistenza dei requisiti e presupposti per l'esercizio dell'attività oggetto di SCIA, l'Amministrazione deve fare riferimento esclusivamente alla normativa vigente al momento della presentazione della segnalazione, senza poter applicare retroattivamente disposizioni sopravvenute.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2024

N. 16804/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12642/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12642 del 2023, proposto da Società Sviluppo S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento, previa sospensione efficacia:

- della nota del MUNICIPIO I - U.O. AMMINISTRATIVA…

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