Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41038 del 11 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:41038PEN

Massima

L'omissione della specifica indicazione della norma riportante l'aggravante nella contestazione del reato costituisce una mera irregolarità e non integra alcuna nullità, dovendosi considerare l'aggravante oggettivamente ricorrente in base alla descrizione del fatto riportata nel capo di imputazione. Di conseguenza, il termine di prescrizione del reato aggravato deve essere calcolato secondo la pena prevista per tale ipotesi, e non sulla base della sola contestazione del titolo di reato senza l'aggravante. Il giudice è pertanto tenuto a valutare correttamente il termine di prescrizione applicabile, anche in presenza di irregolarità formali nella contestazione, al fine di assicurare il rispetto del principio di legalità e di garantire il diritto di difesa dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) TR. GI. , N. IL (OMESSO);

2) AM. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 189/2006 TRIB. MINORENNI di VENEZIA, del 13/01/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

Letti il ricorso ed i motivi proposti.

CONSIDERATO IN FATTO

Il Gup presso il Tribunale per i Minorenni di Venez…

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