Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 546 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:546SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e sufficientemente motivato con il mero accertamento della realizzazione di un intervento in assenza del prescritto titolo abilitativo, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto il ripristino dell'assetto urbanistico violato è di per sé interesse pubblico preminente. La competenza all'emanazione di tali sanzioni demolitorie appartiene all'organo politico fino all'anno 1998, essendo stata successivamente trasferita ai dirigenti e all'apparato amministrativo degli enti locali. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione, trattandosi di provvedimento vincolato per il quale non sono richiesti apporti partecipativi del destinatario. Inoltre, in sede di emanazione dell'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive su area vincolata, non è necessario acquisire il parere della Commissione Edilizia Integrata, in quanto l'ordine di ripristino discende direttamente dall'applicazione della disciplina edilizia vigente e non costituisce irrogazione di sanzioni per violazione di disposizioni a tutela del paesaggio. Infine, la presentazione di una successiva istanza di condono edilizio non determina l'improcedibilità del ricorso avverso l'ordine di demolizione, ma comporta soltanto la traslazione e il differimento dell'interesse ad impugnare verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda di condono disponendo nuovamente la demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2018

N. 00546/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03602/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3602 del 1998, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. in Napoli, Piazza Municipio , n. 64;

contro

Comune di Forio, in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 513/97, notificata il 23 gennaio 1998;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del gio…

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