Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2116 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:2116SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'onere della prova circa l'ultimazione delle opere abusive in data anteriore all'apposizione del vincolo paesaggistico o idrogeologico grava sul privato che richiede il condono edilizio, non sull'amministrazione. In assenza di idonea prova, il diniego di condono è legittimo anche per opere rientranti nelle tipologie condonabili, qualora siano state realizzate in epoca successiva all'imposizione del vincolo. Inoltre, l'ingiunzione di demolizione è sufficientemente motivata quando individua in modo preciso gli interventi abusivi, senza necessità di una puntuale quantificazione della superficie o del volume occupato, essendo tale elemento non necessario ai fini dell'esecuzione del comando ripristinatorio. Il combinato disposto dell'art. 32, l. 28 febbraio 1985 n. 47, e dell'art. 32 comma 27 lett. d), d.l. 30 settembre 2003 n. 269, comporta che un abuso di tipologia 1 commesso su un bene sottoposto a vincolo di inedificabilità, sia esso di natura relativa o assoluta, non può essere condonato quando ricorrono, contemporaneamente: a) l'imposizione del vincolo di inedificabilità relativa prima della esecuzione delle opere; b) la realizzazione delle stesse in assenza o difformità dal titolo edilizio; c) la non conformità alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici.

Sentenza completa

N. 01245/2012
REG.RIC.

N. 02116/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01245/2012 REG.RIC.

N. 01674/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1245 del 2012, proposto da:
Azienda Commerciale Meridionale (in liquidazione), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. Spata in Lecce, via Zanardelli, 60;

contro

Comune di Ostuni, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli 7;

sul ricorso numero di registro generale 1674 del 2012, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale rappresentante della PL Invest spa, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) quale liquidatore del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.