Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 314 del 2018

ECLI:IT:TARLIG:2018:314SENT

Massima

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Il proprietario di un bene demaniale marittimo, pur spogliato di poteri di amministrazione attiva a seguito del trasferimento di funzioni alle regioni e della delega ai comuni, rimane titolare del diritto di proprietà e, pertanto, gravato degli oneri reali e delle responsabilità connesse alla conservazione e alla messa in sicurezza del bene, anche in presenza di situazioni di urgenza e pericolo per la pubblica incolumità accertate dalle autorità competenti. In tali casi, il sindaco può legittimamente adottare un'ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 54, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000, imponendo al proprietario l'esecuzione di interventi provvisionali di messa in sicurezza, senza che ciò comporti una violazione delle competenze amministrative in materia di demanio marittimo. Infatti, il trasferimento di funzioni alle regioni e la delega ai comuni non incidono sulla titolarità del bene demaniale in capo allo Stato, né sugli oneri reali e sulle responsabilità gravanti sul proprietario, che rimangono impregiudicati. Pertanto, l'ordinanza sindacale che impone al proprietario demaniale l'esecuzione di interventi urgenti di messa in sicurezza di un'area demaniale marittima, a fronte di una situazione di pericolo per la pubblica incolumità accertata dalle autorità competenti, non eccede i limiti dei poteri attribuiti al sindaco dall'art. 54, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000, né viola le competenze amministrative in materia di demanio marittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2018

N. 00314/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01152/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1152 del 2013, proposto da:
Agenzia del Demanio, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Genova, domiciliata in Genova, viale Brigate Partigiane n. 2;

contro

Comune di Spotorno, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Corsica, 21/18;

nei confronti

ANESV - Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza 31.7.2013, n. 167 del sindaco del comune di Spotorno.

Visti il ricorso e i re…

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