Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7583 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:7583SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la questione relativa all'esecuzione di una precedente sentenza che aveva accolto il ricorso di una società concessionaria di impianti pubblicitari contro il silenzio serbato dal Comune di Roma sull'istanza di riordino degli impianti, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale, pur non avendo fornito una risposta individuale all'istanza della società, non è più tenuta a provvedere espressamente sulla stessa, in quanto il procedimento di riordino degli impianti pubblicitari si è concluso con l'adozione di una disciplina generale che ha regolamentato la materia, rendendo così superflua e antieconomica una risposta specifica alla singola richiesta. Ciò in quanto il principio generale di conclusione del procedimento con un provvedimento espresso, sancito dall'art. 2 della legge n. 241 del 1990, deve essere contemperato con i criteri di economicità ed efficacia dell'azione amministrativa richiamati nell'art. 1 della medesima legge. Pertanto, l'adozione di una disciplina generale che ha riordinato l'intero sistema delle affissioni pubblicitarie può ritenersi, dal punto di vista sostanziale, una risposta alle singole istanze presentate in materia nel corso del tempo, rendendo superflua l'emanazione di un provvedimento specifico in esecuzione della precedente sentenza.

Sentenza completa

N. 03087/2016
REG.RIC.

N. 07583/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03087/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3087 del 2016, proposto da:
S.C.I. Società Concessioni Internazionali Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Roma, ((omissis)), 2;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), domiciliata presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, Via del Tempio di Giove, 21;

per l’esecuzione del giudicato parziale

formatosi a seguito di sentenza del TAR del Lazio, Sezione II, resa inter partes n. 5288/2014 …

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