Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1053 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:1053SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di disciplinare gli orari di apertura delle sale da gioco e di funzionamento degli apparecchi con vincite in denaro, può adottare provvedimenti limitativi volti a prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia, realizzando un ragionevole contemperamento tra gli interessi economici degli operatori del settore e l'interesse pubblico alla tutela della salute e del benessere della collettività. Tali provvedimenti, che possono prevedere la riduzione degli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco e l'obbligo di spegnimento degli stessi durante le fasce orarie di sospensione dell'attività, sono legittimi e proporzionati, in quanto idonei a conseguire l'obiettivo di ridurre l'offerta di gioco e, quindi, il rischio di diffusione di fenomeni di dipendenza patologica, pur consentendo la prosecuzione dell'attività imprenditoriale. La previsione di sanzioni per l'inosservanza di tali prescrizioni è altresì legittima, in quanto necessaria a garantire l'effettività della disciplina comunale. Inoltre, l'obbligo di rispettare distanze minime dai c.d. "luoghi sensibili" per l'apertura di nuovi esercizi o l'installazione di nuovi apparecchi da gioco rientra nel legittimo esercizio del potere comunale di regolamentazione del settore, in funzione della tutela della salute pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/08/2021

N. 01053/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01520/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1520 del 2016, proposto da
Casinò delle Alpi S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Venezia-Mestre, via G. Carducci, 45;

contro

Comune di Abano Terme, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), e domicilio eletto presso la Segreteria del TAR Veneto, in ((omissis)) 2277/2278;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 9930/2016 del Comune di Abano Terme, av…

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