Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1383 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1383SENB

Massima

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Il proprietario o titolare di diritti reali sull'area in cui sono stati abbandonati rifiuti può essere obbligato alla rimozione e al ripristino dello stato dei luoghi solo se la violazione del divieto di abbandono è imputabile a suo titolo di dolo o colpa, accertata in contraddittorio con i soggetti interessati dai competenti organi di controllo. L'amministrazione procedente è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento all'interessato, il quale deve essere messo in condizione di presentare memorie difensive e documenti o richiedere di essere sentito prima dell'adozione del provvedimento finale. L'omissione di tali adempimenti procedimentali comporta l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio adottato.

Sentenza completa

N. 00696/2011
REG.RIC.

N. 01383/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00696/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 696 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Ravenna n. 2;

contro

Comune di Zollino, n.c.;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia

- dell'Ordinanza n. 06/2011 del 21 febbraio 2011, notificata al ricorrente l' 8 marzo 2011, con la quale il Sindaco del Comune di Zollino ha intimato
"di procedere alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti di cui trattasi, nonché al ripristino dello stato dei luoghi, entro e…

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