Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1676 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:1676SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, formatosi con la sentenza di annullamento di un provvedimento di ritiro di un titolo edilizio, vincola l'amministrazione a conformarsi ai suoi effetti, senza tuttavia estendere tale vincolo a successivi segmenti procedimentali che, pur riguardando la medesima vicenda, implichino autonoma attività istruttoria e non siano immediatamente riconducibili all'esercizio del potere di riesame del titolo edilizio. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente richiedere all'interessato ulteriore documentazione integrativa, anche in relazione a profili diversi da quelli oggetto del giudicato, purché tale richiesta non si ponga in evidente contrasto con le statuizioni già contenute, ancorché implicitamente o prospetticamente, nella sentenza definitiva. Il giudizio di ottemperanza è volto a tradurre in atto le statuizioni già contenute nella sentenza definitiva, senza poter incidere sui "tratti liberi" dell'azione amministrativa, lasciati impregiudicati dal giudicato. Ne consegue che le regole fissate, a fini di prospettica conformazione, in sede di cognizione, possono essere integrate nel giudizio di ottemperanza solo allorché il loro ulteriore svolgimento sia comunque già desumibile, nei suoi tratti essenziali, dalla sentenza da portare ad esecuzione, solo entro questi limiti essendo predicabile una sorta di "cognizione esecutiva".

Sentenza completa

Pubblicato il 19/11/2021

N. 01676/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00116/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 116 del 2021, proposto da
Banca Popolare Pugliese S.C.P.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Fasano non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

della sentenza del TAR Puglia Lecce, Sez. III, n. 923 del 18.3.2015;

nonché, ove occorra, per la declaratoria di nullità

della nota prot. n. 25819 del 15.6.2020, trasmessa in pari data a mezzo PEC alla ricorrente, con la quale il Comune di Fasano ha chiesto l'a…

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