Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5442 del 16 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:5442PEN

Massima

Il giudice è tenuto a fornire una motivazione adeguata e completa in ordine all'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, esplicitando i passaggi logico-giuridici seguiti per giungere a tale conclusione sulla base delle risultanze probatorie acquisite. La mera enunciazione della sussistenza del reato, senza alcun riferimento alla valutazione della prova, integra una motivazione apparente, inidonea a soddisfare il requisito costituzionale della necessaria giustificazione delle decisioni giurisdizionali. Il vizio di motivazione insufficiente o meramente apparente comporta l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice di merito per un nuovo giudizio, al fine di consentire una corretta e completa valutazione degli elementi di prova e l'adeguata esplicitazione delle ragioni poste a fondamento della pronuncia di colpevolezza o di assoluzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/09/2020 del GIUDICE DI PACE di FERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROCCHI GIACOMO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata al Giudice di Pace di Fermo.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe, il Giudice di Pace di Fermo dichiarav…

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