Cassazione civile Sez. III sentenza n. 540 del 17 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:540CIV

Massima

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La diffamazione a mezzo stampa, quale illecito civile, richiede la sussistenza di specifici presupposti, tra cui la condotta lesiva della reputazione altrui posta in essere dall'autore dell'intervista pubblicata, senza che possa essere attribuita responsabilità solidale ad altri soggetti che non abbiano concretamente partecipato alla condotta diffamatoria. La valutazione del contenuto degli scritti, l'apprezzamento delle espressioni come lesive della reputazione e la liquidazione dei danni conseguenti costituiscono accertamenti di fatto riservati al giudice di merito, incensurabili in sede di legittimità se sorretti da motivazione congrua ed esenti da vizi logico-giuridici. La determinazione equitativa del danno morale da diffamazione, così come l'esclusione del danno patrimoniale, rientrano nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale deve valutare la reale portata diffamatoria degli articoli e il conseguente pregiudizio effettivamente subito dalla vittima, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, salvo vizi di motivazione. L'identità di soggetti, petitum e causa petendi che determina l'estinzione del giudizio civile in caso di trasferimento dell'azione penale è rimessa all'apprezzamento del giudice di merito, come tale incensurabile in sede di legittimità, ove non risultino vizi di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATUCCI Alfonso - Presidente

Dott. CARLEO Giovanni - Consigliere

Dott. SPAGNA MUSSO Bruno - rel. Consigliere

Dott. SPIRITO Angelo - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 6415/2008 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende giusta delega in atti;

- controricorrente -

e contro

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