Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10134 del 11 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:10134PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando dei propri poteri e violando i doveri inerenti alla propria funzione, accede abusivamente a un sistema informatico protetto, anche se non rivela all'esterno le informazioni riservate così acquisite, integra il reato di accesso abusivo a sistema informatico aggravato dalla qualifica soggettiva e dalla natura pubblica del sistema informatico violato. L'accesso al sistema informatico, pur formalmente autorizzato, è illegittimo quando è determinato da finalità estranee alle attribuzioni istituzionali del pubblico ufficiale e non trova giustificazione in esigenze di ufficio, essendo sufficiente la mera violazione dei limiti dell'autorizzazione concessa per integrare la fattispecie aggravata. Il sistema informativo delle banche dati del Ministero dell'Interno, a tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica, costituisce un sistema informatico di interesse pubblico ai fini dell'applicazione dell'aggravante prevista dall'art. 615-ter, comma 3, c.p., a prescindere dall'effettiva rivelazione all'esterno delle informazioni riservate acquisite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. MASINI Tiziano - Relatore

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. SGUBBI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Sp.Ti. nato a F il (Omissis)
avverso la sentenza del 14/03/2023 della CORTE APPELLO di VENEZIA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal Consigliere TIZIANO MASINI;
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, dr. Aldo Ceniccola, ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
In data 4 gennaio 2024, il difensore dell'imputato ha fatto pervenire memoria di replica alle conclusioni del Procuratore Generale, con contestuale dichiarazione di rinuncia alla discussione orale precedentemente richiesta.
Ritenuto in fat…

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