Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9746 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:9746SENT

Massima

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Il mancato tempestivo inizio dei lavori entro il termine annuale previsto dalla legge per il permesso di costruire comporta la decadenza di diritto del titolo edilizio, senza necessità di un formale provvedimento di dichiarazione di decadenza da parte dell'amministrazione, salvo il caso in cui il ritardo sia dipeso da fatti sopravvenuti estranei alla volontà del titolare o da particolari caratteristiche tecniche dell'opera. La decadenza per mancato inizio dei lavori entro il termine di legge determina la perdita radicale dell'interesse del titolare all'annullamento in autotutela del permesso di costruire, in quanto viene meno il presupposto stesso per il rilascio di un nuovo titolo edilizio. Pertanto, una volta accertata la decadenza del permesso di costruire per tardivo inizio dei lavori, l'impugnazione dell'atto di annullamento in autotutela del medesimo permesso risulta priva di interesse e deve essere dichiarata improcedibile, essendo venuto meno il titolo edilizio originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/10/2018

N. 09746/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04909/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4909 del 2017, proposto da
((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Capodistria, 12;

contro

Comune di Ardea, in persona del Sindaco
pro tempore
, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza della Balduina, 44;

per l'annullamento

- della determina dirigenziale del Comune di Ardea prot.gen.n.15286 del 10.3.2017, consegnata il 7.4.2017, …

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