Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 944 del 2015

ECLI:IT:TARLIG:2015:944SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità edilizia, successiva alla notifica del ricorso giurisdizionale avverso l'ordine di demolizione di opere abusive, determina l'improcedibilità del ricorso stesso. Ciò in quanto l'accoglimento dell'istanza di sanatoria legittimerebbe le opere abusive, rendendo inapplicabile la sanzione demolitoria, mentre il rigetto della stessa comporterebbe la riattivazione del procedimento sanzionatorio, con conseguente trasferimento dell'interesse del privato sul nuovo e diverso gravame contro il diniego di sanatoria. In tali ipotesi, il ricorso originario perde rilevanza per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Il Giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, compensando integralmente le spese di lite tra le parti costituite e dichiarando l'irripetibilità del contributo unificato. Tale orientamento giurisprudenziale, consolidatosi in numerose pronunce, mira a evitare un inutile dispendio di attività processuale, privilegiando la definizione della controversia nel suo complesso attraverso il coordinamento tra il procedimento amministrativo e quello giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00977/2014
REG.RIC.

N. 00944/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00977/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 977 del 2014, proposto da:
((omissis)), nella qualità di amministratore giudiziario dei beni confiscati con ordinanza del Tribunale di Imperia del 20 maggio 2013, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, via Corsica, 10/4;

contro

Comune di Bordighera, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, corso Torino, 30/18;
Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro
pro tempore
, rap…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.