La notifica del ricorso amministrativo alla pubblica amministrazione deve essere effettuata esclusivamente agli indirizzi di posta elettronica certificata risultanti dai pubblici registri previsti dalla legge, ovvero il Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (ReGIndE) gestito dal Ministero della Giustizia e il Registro INI-PEC, pena la nullità della notifica stessa, rilevabile d'ufficio. Ove la notifica sia stata effettuata ad un indirizzo PEC non risultante da tali registri, anche se ricavato dall'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) o dal sito internet dell'amministrazione, non è possibile accordare la rimessione in termini ex art. 37 c.p.a., in assenza del requisito della notifica presso un indirizzo PEC inserito in un pubblico registro. Il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso per nullità della notifica, senza possibilità di sanatoria, a tutela del principio del contraddittorio e del diritto di difesa dell'amministrazione.