Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50084 del 12 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:50084PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso materiale di sigillo e di carta di identità, nonché la ricettazione, costituiscono condotte penalmente rilevanti, anche a titolo di concorso morale, indipendentemente dalla qualificazione giuridica attribuita all'imputato nell'imputazione. Il giudice di merito, nel valutare la prova, può ritenere attendibili le dichiarazioni della persona offesa, salvo che non emergano elementi tali da inficiarne la credibilità. L'imputato che chiede il giudizio abbreviato incondizionato accetta che il procedimento si svolga sulla base degli elementi istruttori acquisiti al fascicolo del pubblico ministero, senza poter richiedere l'assunzione di ulteriori prove, salvo che non dimostri l'incompletezza dell'informazione probatoria e la possibilità di un suo positivo completamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 220/2009 CORTE APPELLO di MILANO, del 10/01/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, la sentenza impugnata, il ricorso;

Udita la relazione del Cons. Dr. ((omissis));

Udite le conclusioni del S. Procuratore generale, Dr. ((omissis)), per l'inammissibilita' del ricorso.

OSS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.