Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10980 del 22 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10980PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, nel nuovo giudizio di merito disposto dalla Corte di Cassazione, è tenuto a procedere ad un autonomo e approfondito esame del compendio probatorio, senza essere vincolato da eventuali valutazioni in fatto formulate dalla Corte di legittimità con la sentenza di annullamento. Il giudice del rinvio, pur restando libero di determinare il proprio apprezzamento di merito, è tuttavia tenuto a giustificare il proprio convincimento secondo lo schema implicitamente o esplicitamente enunciato nella sentenza di annullamento, senza poter ripetere i vizi di motivazione rilevati nel provvedimento rescisso. Nell'ambito di tale nuovo giudizio di merito, il giudice può procedere ad una rinnovata valutazione della credibilità soggettiva e dell'attendibilità oggettiva delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia, senza essere vincolato dal precedente giudizio di inattendibilità, in quanto tale valutazione non costituisce un "punto della decisione" che preclude la cognizione del giudice del rinvio. La valutazione della chiamata in correità deve essere condotta in maniera unitaria, considerando congiuntamente la credibilità del dichiarante e l'attendibilità intrinseca delle sue dichiarazioni, senza necessità di una rigida scansione logico-temporale. Inoltre, il giudice può valorizzare, quali elementi di riscontro individualizzante, anche il movente del delitto, purché questo sia precisamente connotato nei suoi elementi circostanziali ed oggetto di rigorosa argomentazione in correlazione alle propalazioni che deve avvalorare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/12/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE DE MARZO;
udito il Sostituto Procuratore Generale, Dr. MARIA FRANCESCA LOY, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
L'avvocato (OMISSIS) deposita conclusioni alle quali si riporta unitamente alla nota spese per conto degli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS) e…

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