Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2561 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:2561SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso l'ordinanza di ingiunzione per il pagamento di una sanzione pecuniaria per inottemperanza a un ordine di rimessione in pristino dello stato dei luoghi, rileva che è definitivamente venuto meno l'interesse originariamente azionato dalla ricorrente, con conseguente improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 35, co. 1, lett. c) c.p.a. Pertanto, il Tribunale dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, senza pronunciarsi sulle spese di lite, in considerazione dell'omessa costituzione dell'Amministrazione resistente. Il Tribunale ordina inoltre l'oscuramento delle generalità e di qualsiasi altro dato idoneo ad identificare la parte ricorrente, in applicazione della normativa a tutela dei diritti e della dignità della parte interessata.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/10/2024

N. 02561/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00801/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 801 del 2020, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, piazza ((omissis)), 7;

contro

il Comune di -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di ingiunzione n. -OMISSIS- del 14 gennaio 2020, notificata il 15 gennaio 2020, con la quale il Comune di -OMISSIS- ha ingiunto alla ricorrente il pagamento della sanzione pecuniaria di cui all’art. 31, comma 4 bis, d.P.R. n. 380 del 06/06/2001 per inottem…

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