Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44887 del 25 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:44887PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre la sospensione del processo con messa alla prova, deve valutare l'adeguatezza del programma presentato dall'imputato non solo in relazione alla sua idoneità a favorirne il reinserimento sociale, ma anche alla effettiva corrispondenza alle condizioni di vita dello stesso, avuto riguardo alla previsione di un risarcimento del danno corrispondente, ove possibile, al pregiudizio arrecato alla vittima o che, comunque, sia espressione dello sforzo massimo sostenibile dall'imputato alla luce delle sue condizioni economiche. Il risarcimento del danno diviene condizione imprescindibile dell'ammissione al beneficio solo ove sia determinabile ovvero lo stesso sia stato richiesto dalla persona offesa comparsa a seguito di rituale citazione nel procedimento ammissivo; ove tale previsione manchi per non essere stata mai avanzata dalla persona offesa ovvero per non avere il giudice, anche su istanza del pubblico ministero ed in base alle allegazioni dello stesso, determinato il danno risarcibile, lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità e l'affidamento ai servizi sociali possono comunque giustificare la decisione del giudice di positiva conclusione del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Presidente

Dott. PARDO I - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI G. - Consigliere

Dott. SARACO Antoni - Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI FIRENZE;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/03/2018 del TRIBUNALE di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. IGNAZIO PARDO;
letto il parere del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. PEDICINI ETTORE, che ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata per non essere stato dispost…

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