Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35567 del 27 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:35567PEN

Massima

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Il mancato possesso e l'omessa esibizione della carta precettiva da parte del soggetto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, in violazione delle prescrizioni imposte, integra il reato di cui all'art. 9, comma 2, della Legge n. 1423 del 1956, indipendentemente dalla conoscenza personale dell'agente da parte delle forze di polizia e dalla sussistenza dell'elemento psicologico del dolo, essendo sufficiente la mera inosservanza dell'obbligo di portare con sé e di esibire la carta precettiva, in quanto tale obbligo è preordinato a garantire la sicurezza pubblica attraverso il controllo del rispetto delle prescrizioni imposte. La pena inflitta deve essere adeguatamente motivata con riferimento alle caratteristiche del reato e alla personalità del reo, tenendo conto di eventuali circostanze attenuanti e aggravanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1392/2008 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di TARANTO, del 28/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/06/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglime…

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