Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39953 del 5 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39953PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di rapina si configura quando più soggetti, anche con ruoli e contributi diversi, partecipano in modo consapevole e volontario all'azione criminosa finalizzata all'impossessamento di un bene altrui mediante violenza o minaccia. In tali casi, ciascun concorrente risponde dell'intero fatto, a prescindere dal suo specifico apporto, essendo sufficiente che egli abbia coscientemente e volontariamente preso parte all'esecuzione del reato. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la responsabilità dei concorrenti, deve accertare la sussistenza del nesso causale tra il contributo di ciascuno e l'evento delittuoso, senza che sia necessario individuare il ruolo predominante di uno dei partecipi. Inoltre, l'attenuante della minore partecipazione al reato ex art. 116 c.p. non può essere riconosciuta quando il contributo di ciascun concorrente, pur diversificato, risulta comunque essenziale per la realizzazione del fatto. Infine, la determinazione della pena deve tenere conto delle modalità della condotta e della personalità degli imputati, senza che sia necessaria un'analitica motivazione per ogni singolo fattore di cui all'art. 133 c.p., essendo sufficiente l'indicazione dell'elemento ritenuto prevalente e di dominante rilievo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/03/2017 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. IGNAZIO PARDO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa MARINELLI Felicetta che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
Udito il difensore avv.to (OMISSIS) che insiste per l'accoglimento del…

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