Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38433 del 15 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:38433PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione del procedimento penale è ricorribile per cassazione esclusivamente per vizi di nullità relativi all'osservanza delle disposizioni concernenti la citazione e l'intervento delle parti all'udienza camerale, non essendo ammissibile il ricorso per censurare le valutazioni di merito espresse dal giudice a fondamento dell'archiviazione, in quanto il giudice è libero di motivare il proprio convincimento anche prescindendo dalle valutazioni dell'organo titolare dell'azione penale. Il principio del contraddittorio è infatti rispettato attraverso la regolare fissazione e celebrazione dell'udienza camerale, unici elementi espressamente richiamati dal legislatore per la cui violazione è prevista la nullità del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA Marco M - rel. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dalla persona offesa:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
IGNOTI;
avverso la ordinanza di archiviazione del 11 marzo 2016 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trento;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis)) ALMA;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FODARONI ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l&#…

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