Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza breve n. 739 del 2011

ECLI:IT:TARRC:2011:739SENB

Massima

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Il diritto di proprietà pubblica, quando riguarda beni appartenenti al patrimonio disponibile dell'ente, è tutelato attraverso gli ordinari mezzi di tutela civilistica, senza che l'Amministrazione possa esercitare poteri autoritativi di autotutela. Pertanto, l'ordinanza con cui il Comune ordina lo sgombero di un terreno definitivamente acquisito al proprio patrimonio disponibile in forza di una sentenza penale di confisca, non integra l'esercizio di un potere amministrativo, ma costituisce un atto di mera autotutela della proprietà, che rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non in quella esclusiva del giudice amministrativo, neppure quando la proprietà pubblica derivi da una pregressa vicenda di lottizzazione abusiva. Ciò in quanto la controversia non verte su profili di discrezionalità amministrativa inerenti la destinazione del bene al pubblico servizio, ma unicamente sulla tutela del diritto di proprietà, che costituisce una situazione giuridica soggettiva di diritto privato. Pertanto, eventuali vizi formali dell'atto di sgombero, come l'incompetenza dell'organo emanante, il difetto di partecipazione o di motivazione, non determinano l'annullamento dell'atto, in quanto, in presenza di un atto vincolato, tali patologie sono irrilevanti ai fini dell'esito della controversia, essendo l'unico effetto lesivo per il ricorrente riconducibile alla già disposta confisca, la cui validità può essere rimessa in discussione solo in sede di incidente di esecuzione davanti al giudice penale.

Sentenza completa

N. 00532/2011
REG.RIC.

N. 00739/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00532/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 532 del 2011, proposto da:
Domenico Polimeni, rappresentato e difeso dagli avv. Maria Stefania Polimeni Avv., Antonino Quattrone, con domicilio eletto presso Antonino Quattrone Avv. in Reggio Calabria, via Palestino, 2;

contro

Comune di Condofuri Sindaco, rappresentato e difeso dall'avv. Gaetano Callipo, con domicilio eletto presso Luigi Tuccio Avv. in Reggio Calabria, via Palamolla,31;

per l'annullamento

dell’ordinanza di sgombero n. 22/2011 emessa in data 30.06.2011 e notificata al ricorrente il 04.07.2011 con cui il Comune di C…

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