Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1725 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1725SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, afferma il principio secondo cui l'illegittima occupazione di un fondo di proprietà privata da parte della Pubblica Amministrazione per la realizzazione di un'opera pubblica è sottoposta a una specifica disciplina normativa, la quale prevede che l'Amministrazione possa procedere o alla restituzione del bene, previo ripristino dello stato originario, con il risarcimento del danno per il periodo di occupazione sine titulo, oppure all'emanazione di un provvedimento di acquisizione del bene medesimo, con il contestuale pagamento di un indennizzo al proprietario per i pregiudizi patrimoniali e non patrimoniali subiti. Tale procedimento, disciplinato dall'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, configura un'ipotesi di acquisizione sui generis , il cui scopo non è quello di sanare un precedente illecito, bensì quello di soddisfare imperiose esigenze pubbliche, attraverso il mantenimento e la gestione di un'opera infrastrutturale realizzata sine titulo. Pertanto, in caso di mancata esecuzione di una sentenza che abbia ordinato la restituzione del bene illegittimamente occupato, il giudice può disporre la reintegra in possesso del proprietario, previa riduzione in pristino dello stato dei luoghi, nonché il pagamento del risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima, secondo i criteri fissati nella sentenza stessa. Qualora l'Amministrazione rimanga inadempiente, il giudice può nominare un commissario ad acta, al fine di assicurare l'ottemperanza al giudicato.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/07/2023

N. 01725/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00739/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 739 del 2023, proposto da:
Maria De Falco, Teresa De Falco e Michele De Falco, parti rappresentate e difese dall'avvocato Giuseppe Vitale, con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

contro

Comune di Calvanico, non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza alla sentenza del T.A.R. per la Campania – Sezione Staccata di Salerno n. 3432/2022, pubblicata il 13.12.2022,

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.