Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 950 del 2023

ECLI:IT:TARBS:2023:950SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Sindaco, nell'esercizio dei poteri di ordinanza contingibile e urgente di cui all'art. 54, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000, può legittimamente disporre l'immediata inibizione dell'uso di una porzione di un edificio residenziale che risulti inagibile a seguito di un incendio, ordinando al proprietario di eseguire i necessari lavori di riparazione e consolidamento strutturale, previa presentazione di idonea pratica edilizia e relativo progetto a firma di professionisti abilitati, nonché di depositare documentazione tecnica attestante la conformità e l'efficienza degli impianti e l'idoneità statica delle parti strutturali anche per la porzione dell'edificio non direttamente interessata dall'evento, qualora sussistano ragionevoli motivi di ritenere che tale porzione possa essere stata comunque danneggiata. Tali misure, adottate nell'immediato a tutela dell'incolumità pubblica, non sono limitate nel tempo, ma permangono fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza, senza che ciò comporti una violazione della competenza del dirigente comunale ai sensi dell'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, trattandosi di un provvedimento contingibile e urgente rientrante nei poteri del Sindaco. La mancata previa comunicazione dell'ordinanza al Prefetto, prevista dall'ultimo periodo dell'art. 54, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000, non inficia la validità dell'atto, in quanto tale adempimento non attiene agli elementi essenziali dell'ordinanza né costituisce condizione di efficacia della stessa. Inoltre, il fatto che l'ordinanza non sia stata rivolta anche all'affittuario dell'immobile non ne determina l'illegittimità, in quanto il proprietario è comunque legittimato ad eseguire gli interventi di ripristino e consolidamento, nonché le verifiche sugli impianti e sulle strutture, indipendentemente dalla posizione dell'affittuario.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2023

N. 00950/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00412/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 412 del 2021, proposto da
Giuliana Pasotti, rappresentata e difesa dall'avvocato Alberto Salvadori, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Castenedolo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Ballerini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, viale della Stazione n. 37;
Sindaco del Comune di Castenedolo quale Ufficiale di Governo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.