Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4784 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4784SENB

Massima

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L'amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo, iniziato d'ufficio o su istanza di parte, con un atto espresso e motivato entro il termine previsto dalla legge. Il silenzio inadempimento dell'amministrazione, decorso il termine, è illegittimo e comporta l'obbligo per l'amministrazione di provvedere sull'istanza entro un termine assegnato dal giudice, con la possibilità di nominare un commissario ad acta in caso di persistente inerzia. La domanda risarcitoria per il danno derivante dal silenzio inadempimento deve essere trattata con il rito ordinario, in quanto non compatibile con il rito speciale sul silenzio. Il giudice, nell'accogliere parzialmente il ricorso, può disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

N. 03600/2012
REG.RIC.

N. 04784/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03600/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 74 e 117 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3600 del 2012, proposto da:
Bufalat S.r.l., in persona dell’amministratore unico ((omissis)), e da ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, presso l’avv. ((omissis)), alla Salita Moiariello, 66;

contro

Comune di Villaricca, non costituito;

per la declaratoria dell’illegittimità del silenzio inadempimento formatosi sull’istanza notificata in data 4.6.2012;

e per il risarcimento del danno ingiusto asseritamente sofferto a causa dell’inerzia della p.a.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

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