Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 163 del 2022

ECLI:IT:TARPE:2022:163SENB

Massima

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Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, basato su ragioni attinenti allo svolgimento del rapporto e non al titolo, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non del giudice amministrativo. Ciò in quanto la controversia riguarda l'esecuzione del rapporto concessorio e non la legittimità del provvedimento di assegnazione, che attiene alla fase costitutiva del rapporto. Il giudice amministrativo, pertanto, deve dichiarare il difetto di giurisdizione in favore del giudice ordinario, salvi gli effetti sostanziali e processuali della domanda. La pronuncia in rito non comporta la condanna alle spese, che possono essere compensate, in considerazione della natura della questione giurisdizionale sollevata. Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio ERP, basato sulla mancata presentazione di un piano di rientro dalla morosità e sull'assenza di giustificazioni dell'inadempimento, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene all'esecuzione del rapporto concessorio e non alla legittimità del provvedimento di assegnazione. Il giudice amministrativo, pertanto, deve dichiarare il difetto di giurisdizione in favore del giudice ordinario, salvi gli effetti sostanziali e processuali della domanda. La pronuncia in rito non comporta la condanna alle spese, che possono essere compensate, in considerazione della natura della questione giurisdizionale sollevata. Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio ERP, basato sulla mancata presentazione di un piano di rientro dalla morosità e sull'assenza di giustificazioni dell'inadempimento, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene all'esecuzione del rapporto concessorio e non alla legittimità del provvedimento di assegnazione. Il giudice amministrativo, pertanto, deve dichiarare il difetto di giurisdizione in favore del giudice ordinario, salvi gli effetti sostanziali e processuali della domanda. La pronuncia in rito non comporta la condanna alle spese, che possono essere compensate, in considerazione della natura della questione giurisdizionale sollevata. Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio ERP, basato sulla mancata presentazione di un piano di rientro dalla morosità e sull'assenza di giustificazioni dell'inadempimento, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene all'esecuzione del rapporto concessorio e non alla legittimità del provvedimento di assegnazione. Il giudice amministrativo, pertanto, deve dichiarare il difetto di giurisdizione in favore del giudice ordinario, salvi gli effetti sostanziali e processuali della domanda. La pronuncia in rito non comporta la condanna alle spese, che possono essere compensate, in considerazione della natura della questione giurisdizionale sollevata.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2022

N. 00163/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00052/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 52 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pescara, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa concessione di idonee misure cautelari

In parte qua e/o nei limiti dei motivi di ricorso:

-OMISSIS-, con il quale è stata disposta la decadenz…

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