Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39344 del 22 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:39344PEN

Massima

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Il delitto di circonvenzione di persone incapaci si configura quando il soggetto, approfittando dello stato di infermità o di deficienza psichica della vittima, la induce a compiere atti dispositivi del proprio patrimonio a proprio vantaggio, sfruttando la sua incapacità di resistere alle lusinghe e alle prospettive di investimenti e guadagni. La prova di tale stato di incapacità può essere desunta da una pluralità di elementi, quali le risultanze di una perizia psichiatrica, i certificati medici, le intercettazioni ambientali che dimostrino l'abuso della condizione di debolezza della vittima, nonché la documentazione contabile che attesti il trasferimento di ingenti somme di denaro dal patrimonio della persona offesa a quello dell'agente, senza che vi sia evidenza del loro reinvestimento nell'interesse della stessa. Il giudice di appello, nel riformare una sentenza assolutoria di primo grado, ha l'obbligo di delineare le linee portanti del proprio ragionamento probatorio, confutando specificamente i più rilevanti argomenti della motivazione della prima sentenza, dando conto delle ragioni della relativa incompletezza o incoerenza. Tuttavia, nel caso in cui l'affermazione di responsabilità penale non scaturisca da un diverso apprezzamento dell'attendibilità di prove orali considerate decisive, non sussiste l'obbligo di procedere alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale. Infine, il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato dalla mancanza di elementi di segno positivo e dal carattere non occasionale della condotta reiterata nel tempo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamill - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosim - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/05/2015 della Corte di Appello di Firenze;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;
sentito il difensore della parte civile, avv. (OMISSIS), che ha concluso per la dichiarazione d'inammissibilita' d…

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