Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17090 del 26 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:17090PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nel motivare il diniego delle circostanze attenuanti generiche di cui all'art. 62-bis c.p., non è tenuto a prendere in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti o rilevabili dagli atti, essendo sufficiente che faccia riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti, rimanendo tutti gli altri disattesi o superati da tale valutazione. Il precedente penale a carico dell'imputato può essere considerato un elemento dirimente per negare le attenuanti generiche, in quanto caratterizza in senso negativo la sua personalità. Tale valutazione non è contraddetta dalla contestuale esclusione della recidiva, in quanto quest'ultima si fonda su una valutazione dell'imputato in termini di maggior spessore criminale, laddove la concessione delle attenuanti è correlata alla presenza di indici positivi di personalità, anche alla luce dell'effettiva gravità del fatto. Ne consegue che la reiterazione di condotte criminose specifiche può essere presa in considerazione, quale elemento negativo della personalità dell'imputato, ai fini del diniego delle attenuanti generiche, pur non essendo ritenuta sufficiente a fondare un giudizio prognostico sfavorevole ai fini della recidiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/2/2014 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MENGONI Enrico;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI Stefano, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza in punto di pena;
udito il difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accogliment…

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