Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2370 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:2370SENT

Massima

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La valutazione di compatibilità paesaggistica di un intervento edilizio in area tutelata, effettuata dalla Soprintendenza ai sensi dell'art. 146 del d.lgs. n. 42 del 2004, non è vincolata dalla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera resa dall'Amministrazione comunale, in quanto tale dichiarazione costituisce soltanto un presupposto necessario ma non sufficiente ai fini dell'ammissibilità dell'iniziativa edificatoria. Spetta infatti alla Soprintendenza, in via esclusiva, accertare la compatibilità paesaggistica dell'intervento, valutando se esso possa inserirsi armonicamente nel contesto circostante, a prescindere dalla dichiarazione di pubblico interesse. Pertanto, il parere negativo della Soprintendenza, adeguatamente motivato sotto il profilo paesaggistico, non può essere caducato per il solo fatto che il progetto edilizio fosse accompagnato da una dichiarazione di pubblica utilità. Inoltre, la violazione dell'obbligo di comunicazione dei motivi ostativi ex art. 10-bis della legge n. 241 del 1990 non determina l'annullamento del provvedimento negativo, qualora l'Amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Infine, il ricorso è dichiarato improcedibile nella parte relativa all'impugnazione del diniego di nulla osta dell'Ente Parco, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse ad agire del ricorrente, il quale ha successivamente ottenuto il silenzio-assenso sul medesimo provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/09/2022

N. 02370/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01029/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1029 del 2016, proposto dal sig. Vittorio Ricci, rappresentato e difeso dall’Avvocato Dario Ranieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno domiciliataria
ex lege
in Salerno, Corso Vittorio Emanuele n. 58;
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di diano e Alburni, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv…

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