Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3381 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3381SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e puntuale i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. La motivazione non può essere apodittica o meramente assertiva, ma deve esporre in modo esplicito le disposizioni normative ritenute violate dall'intervento edilizio oggetto della richiesta di sanatoria, al fine di consentire al destinatario del provvedimento di comprendere le ragioni del diniego e di poter esercitare effettivamente il proprio diritto di difesa. L'eventuale pendenza di un procedimento di condono edilizio, avente il medesimo oggetto, non vale di per sé a fondare un giudizio sfavorevole sulla sanabilità dell'abuso, costituendo tale circostanza solo la possibile interferenza tra i due procedimenti di sanatoria, ordinaria e straordinaria, senza incidere sulla valutazione di merito della richiesta. In assenza di una motivazione adeguata, il provvedimento di diniego deve essere annullato, con conseguente necessità di una rinnovata valutazione dell'istanza da parte dell'amministrazione, all'esito di una compiuta istruttoria che esprima in modo chiaro e puntuale le ragioni del preteso contrasto delle opere realizzate con la disciplina di settore.

Sentenza completa

N. 06744/2007
REG.RIC.

N. 03381/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06744/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6744 del 2007, proposto da:
La Ghiottoneria S.n.c. di Ascione Isidoro & C., in persona del legale rappresentante pro – tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Domenico Boniello, Maria Rosaria Apicella, con domicilio eletto in Napoli, alla via Chiatamone, n. 23 presso lo studio Sgobbo;

contro

Comune di Capri, in persona del legale rappresentante pro – tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento (prot.n. 12900/2423T del 25/07/2007) con cui il Comune di Capri ha respinto l’istanza ex articolo 13 della legge n. 47/1985 presentata in data 23.10.2002 (pro…

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