Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33941 del 13 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:33941PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di confisca definitiva di prevenzione, essendo equiparabile al giudicato penale di condanna, può essere revocato solo in presenza di "prove nuove" idonee a determinare una decisiva incrinatura del corredo fattuale posto a fondamento del provvedimento ablatorio. Tale nozione di "prova nuova" non ricomprende una mera diversa valutazione tecnico-scientifica di dati già esaminati nel procedimento applicativo della misura, in quanto ciò si risolverebbe in un mero apprezzamento critico di emergenze oggettive già conosciute e delibate, senza portare alla conoscenza del giudice veri e propri fatti nuovi. Pertanto, né la certificazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate attestante il valore dichiarato nell'atto di donazione, né la perizia di parte sul costo di costruzione dell'immobile, possono essere considerate "prove nuove" idonee a giustificare la revoca del provvedimento di confisca definitiva, in quanto si tratta di elementi che si risolvono in una diversa ricostruzione di dati già valutati nel procedimento applicativo della misura di prevenzione. Inoltre, il termine per la proposizione del ricorso per cassazione avverso il provvedimento che decide l'istanza di revoca della confisca, in assenza di una disciplina specifica, deve ritenersi quello di dieci giorni previsto dalla legge per l'impugnazione del provvedimento che ha applicato la misura di prevenzione, in applicazione di un principio di carattere logico-sistematico che estende la medesima disciplina anche al successivo gravame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 20 novembre 2020 della Corte di appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il decreto impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso, rilevando, in particolare, quanto alla posizione di (OMISSIS), che lo stesso e' stato proposto da difensore pri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.