Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20594 del 24 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20594PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la credibilità e l'attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa e dei testimoni, deve effettuare un esame rigoroso e penetrante, tenendo conto di eventuali interessi di parte o rapporti personali, ma senza escludere aprioristicamente la loro attendibilità sulla base di tali elementi. La motivazione deve esporre in modo chiaro e logico le ragioni per cui le dichiarazioni sono state ritenute credibili o meno, senza ricorrere a meri asserti o formule di stile. Inoltre, il giudice deve esaminare attentamente tutti gli elementi di prova, anche quelli addotti dalla parte civile in sede di gravame, e fornire una spiegazione adeguata e coerente in ordine al nesso di causalità tra la condotta degli imputati e le lesioni riportate dalla persona offesa, senza limitarsi ad affermazioni apodittiche o contraddittorie. La motivazione della sentenza deve essere completa, logica e priva di vizi di illogicità manifesta, in modo da consentire il controllo della correttezza del ragionamento giuridico seguito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/11/2018 della CORTE DI APPELLO DI CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIOVANNI FRANCOLINI;
lette:
- la requisitoria scritta in data 11/01/2021 presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 2…

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