Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24617 del 24 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24617PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la prova testimoniale e documentale, gode di ampia discrezionalità nella ricostruzione dei fatti, purché la motivazione sia logica, coerente e rispettosa dei principi di diritto. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica dell'esistenza di vizi logici o giuridici nella motivazione, senza poter procedere a una nuova valutazione del compendio probatorio. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando le doglianze si risolvono in una mera critica della valutazione delle prove effettuata dal giudice di merito, senza evidenziare palesi e incontrovertibili difformità tra il dato probatorio e la ricostruzione fattuale operata nella sentenza impugnata. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Inoltre, per i reati di competenza del giudice di pace, il vizio di motivazione non è deducibile in cassazione, essendo precluso dall'articolo 606, comma 2-bis, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/12/2020 del TRIBUNALE di MASSA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPUTO.
Rilevato che il difensore del ricorrente ha formulato richiesta di discussione orale ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, quanto alla disciplina processuale, in forza del Decreto Legge 30 dicembre 2021…

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